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Irpef 2026: come cambiano le aliquote con la Legge di bilancio

24 Ottobre 2025 in Notizie Fiscali

Il DDL di Bilancio 2026 con diverse novità per imprese e famiglie, tra le attese novità, reca l'abbassamento della seconda aliquota dell'irpef imposta sui redditi delle persone fisiche.

Ricordiamo che dal 2025 è entrata a regime la ridefinizione degli scaglioni passati da quattro a tre ( leggi anche: Irpef 2025: le 3 aliquote e gli scaglioni)  ed ora si dovrebbe prevedere l'abbassamento della cosiddetta aliquota del ceto medio.

Irpef 2026. cambio aliquote e norma in dettaglio

In particolare, all’articolo 11, comma 1, lettera b), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, le parole 35 per cento sono sostituite dalle seguenti: 33 per cento
 Inoltre, all’articolo 16-ter del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, dopo il comma 5, è inserito il seguente: 

5-bis. Per i contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 200.000 euro l’ammontare della detrazione dall’imposta lorda spettante in relazione ai seguenti oneri, determinato tenendo conto di quanto previsto dai commi precedenti e dall’articolo 15, comma 3-bis, è diminuito di un importo pari a 440 euro:

  • a) gli oneri la cui detraibilità è fissata nella misura del 19 per cento dal presente testo unico o da qualsiasi altra disposizione fiscale, fatta eccezione per le spese sanitarie di cui all’articolo 15, comma 1, lettera c); 
  • b) le erogazioni liberali in favore dei partiti politici di cui all’articolo 11 del decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13;
  • c) i premi di assicurazione per rischio eventi calamitosi di cui all’articolo 119, comma 4, quinto periodo, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

Durante un convegno dei Commercialisti tenutosi a Genova, il Presidente De Nuccio ha espresso giudizio positivo per la novità sull'irpef e su altre norme contenute nella Legge di bilancio 2026.

In particolare, ha specificato che "Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso degli Stati generali dei commercialisti che si sono svolti a giugno a Roma, aveva preso l’impegno di ridurre la pressione fiscale sul ceto medio" e la manovra riduce di due punti percentuali l’aliquota Irpef per il secondo scaglione, che va dai 28mila ai 50mila euro.

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